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Adottando un approccio bottom-up per la selezione dei titoli, costruiamo i portafogli d’investimento prendendo in considerazione le caratteristiche di ogni singola società, indipendentemente dai benchmark, dalle aree geografiche e dai settori. I nostri team d’investimento locali conducono ricerche di tipo finanziario ed extra-finanziario. Secondo la nostra filosofia, prevalgono i fondamentali e la quotazione azionaria va di pari passo con la crescita dell’utile per azione (EPS). Perciò, miriamo a costruire portafogli che generino una crescita aggregata dell’EPS a due cifre su un orizzonte di investimento di cinque anni.
Il nostro processo inizia con una rassegna complessiva del mercato per creare una “watchlist” delle società che soddisfano i nostri criteri qualitativi e di crescita.
Spesso svolgiamo un’analisi fondamentale che dura diversi anni prima di raggiungere una comprensione approfondita del modello di business della società, che contempla l’analisi dei fondamentali, l’individuazione di attività potenzialmente controverse e frequenti contatti con i dirigenti, la concorrenza, i fornitori, i clienti e gli esperti di settore.
Il nostro team d’investimento stila un elenco che costituisce l’“universo” delle società investibili, cioè quelle che meglio rispondono ai nostri criteri d’investimento “quality growth”. Monitoriamo il nostro paniere di opportunità e investiamo esclusivamente quando riteniamo che le valutazioni siano interessanti, aspettando anche degli anni. La valutazione è solitamente basata su previsioni prudenziali interne a cinque anni degli utili e dei dividendi.
Investiamo con un orizzonte d’investimento da tre a cinque anni, dopo esserci fatti un’idea complessiva e convinta delle società selezionate come candidate e aver raggiunto un’unanimità di consenso previa discussione all’interno del team. La nostra attenzione si concentra sulla qualità e, intorno a questo principio, costruiamo portafogli d’investimento composti da 25-50 titoli.
Comgest percepisce il rischio in senso assoluto, non in relazione a un benchmark. I nostri portafogli growth orientati alla qualità evidenziano tipicamente un’elevata quota attiva e una minore volatilità a lungo termine rispetto agli indici comparativi. Sono costantemente monitorati, tra gli altri, i seguenti aspetti: rischi e fattori fondamentali che possono influire sul nostro giudizio relativo all’EPS e alle valutazioni, rispetto degli orientamenti d’investimento, vincoli normativi, liquidità e performance. Dato che tutti i membri del team d’investimento presenti in Comgest da oltre due anni sono anche azionisti, considerano il rischio dalla prospettiva di un socio.