Stai visitando Italia

Se non è corretto,

REGIONE

PAESE

Profilo dell'investitore

LETTERE AGLI INVESTITORI

TEMPO PER LA QUALITÀ

12-giu-2023

Laure Négiar

Analyst / Portfolio Manager

Zak Smerczak

Analyst / Portfolio Manager

Dopo un 2022 difficile per i mercati azionari globali, il futuro sembra più roseo per gli investitori azionari, con i titoli quality growth particolarmente interessanti. I gestori Laure Négiar e Zak Smerczak del team Global Equity di Comgest, ci spiegano in che modo il loro portafoglio è ben posizionato per sfruttare i vantaggi del potere di determinazione dei prezzi e le tendenze settoriali che attualmente sostengono la crescita.

Il 2022 è stato un anno da dimenticare per molti investitori azionari, ma ignorare le ragioni alla base della diffusa sottoperformance degli indici globali significherebbe non accorgersi delle ragioni che lasciano ben sperare nel raggiungimento di migliori rendimenti a lungo termine.

Lo scorso anno è stato caratterizzato dall’aumento dell’inflazione e dal successivo intervento delle banche centrali volto al controllo dei prezzi mediante un rialzo dei tassi di interesse. Le cause dell’aumento dell’inflazione sono ben note: poiché l’economia globale si è ripresa dalla recessione legata alla pandemia, è aumentata la domanda di prodotti e materiali, mentre il conflitto in Ucraina ha spinto al rialzo i prezzi delle materie prime nella prima metà dell’anno.

Tale contesto di aumento dell'inflazione e dei tassi d'interesse è generalmente dannoso per le valutazioni delle società growth a causa della loro maggiore duration. Durante lo scorso anno, si è infatti registrata una netta rotazione degli stili, da investimenti growth a value, che ha causato un successivo declassamento delle valutazioni di società growth. Tuttavia, dobbiamo fare una distinzione tra “quality growth” e “growth”.

Riteniamo che tali condizioni possano essere di breve durata ed è più importante che mai guardare oltre i multipli di valutazione per individuare società che non solo siano in grado di sopportare aumenti dell’inflazione e dei tassi d’interesse, ma abbiano anche il potenziale per beneficiarne nel lungo termine.

Laure Négiar, gestore della Strategia Azionaria Globale di Comgest, afferma: “Quando i tassi d'interesse salgono, vi è un impatto negativo sulla valutazione delle società growth. Ma nelle fasi di aumento dell’inflazione, le società di qualità percepiscono un relativo beneficio in termini di ricavi rispetto al resto del mercato”.

SCOPRI DI PIÙ